L'impresa come realtà complessa

L’impresa come realtà complessa

Con un sistema l’azienda è un’azienda migliore; infatti con un sistema ben organizzato riesce a collaborare con tutti i suoi collaboratori. Per riuscire a collaborare è importante che essi sappiano comunicare mediante un linguaggio comune.

La crisi ci ha messo dei dubbi e la sfida più importante è quella di riuscire ad analizzare ed imparare. Bisogna trovare degli strumenti di logica, ma bisogna essere capaci a metterli in discussione. La SWOT può essere interpretata anche come un’analisi personale.

L’equilibrio aziendale può variare perché non è statico (varia a seconda della situazione); infatti è un equilibrio instabile. L’obiettivo dell’azienda è quello di durare nel medio-lungo periodo, ovvero deve vedere se le proprie scelte possono essere considerate durevoli nel tempo.

Un’azienda deve essere anche autonoma; questo significa che deve dipendere solo dalla propria economia (principio dell’economicità= non deve dipendere da terze economie), ed è questo un elemento fondamentale attribuibile all’equilibrio istituzionale.

Essere efficienti significa utilizzare le risorse che si hanno in modo efficiente per trovare degli obiettivi; essere efficaci significa invece, riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Il sistema aziendale può essere interpretato in economicità, durabilità e autonomia (equilibrio istituzionale).

L’economicità non si identifica con il criterio della massimizzazione del profitto o con dei limiti.

L’ambiente economico in cui un’azienda opera è definito dall’insieme delle relazioni con cui essa interagisce.

I confini di un’azienda non sono fissi, ma modificabili, e la loro estensione è determinata dalle scelte degli organi di governo economico.

Il tema delle relazioni interaziendali va inquadrato attraverso la teoria degli stakeholder (portatori di interessi), ossia tante persone con degli interessi differenti tra loro. Lo scambio (che è dato da diversi fattori, quali fattori economici e fattori social) è all’origine delle classi di relazione interaziendale. Lo sharing sta alla base della ricerca del “nuovo mondo imprenditoriale”. Sta nascendo la comprensione del valore della condivisione e della collaborazione.