ROBOT DA VINCI

Robot da Vinci

Il Robot da Vinci è il sistema robotico per la chirurgia mininvasiva più evoluto ed innovativo al mondo. Rappresenta la massima espressione di innovazione tecnologica applicata alla medicina. Le sue avanzate caratteristiche tecniche trovano applicazione dall' urologia alla ginecologia, dalla chirurgia toracica a quella generale.

Funzionamento

Il chirurgo, fisicamente lontano dal campo operatorio e seduto ad una postazione dotata di monitor e comandi, muove i bracci del robot, collegati agli strumenti endoscopici, che vengono introdotti attraverso piccole incisioni. Il campo operatorio è proiettato tridimensionalmente, con immagini ferme e ad altissima risoluzione.

Si prospetta che il Robot da Vinci possa venire utilizzato in futuro per effettuare vere e proprie operazioni di chirurgia robotica a distanza; l' apparecchiatura permetterebbe, per esempio, ad un medico negli Stati Uniti di operare un paziente in Antartide. 

La struttura del robot 

Il robot è formato da tre elementi:

- la console chirurgica posizionata esternamente al campo sterile. Attraverso la console il chirurgo opera per mezzo di due manipolatori e di pedali  e osserva il campo operatorio tramite il monitor dell'endoscopio 3D. Il robot permette di operare con maggiore precisione, inoltre la visione ingrandita e tridimensionale del campo operatorio permette al chirurgo di distinguere le strutture anatomiche più piccole, difficilmente visibili ad occhio nudo.

- il carrello paziente: sostiene le braccia del robot, che materialmente eseguono l'operazione. Sui bracci dei robot sono installati strumenti dotati di un polso in grado di compiere una rotazione di quasi 360°. Gli strumenti sono progettati con un raggio di gran lunga superiore rispetto a quello del polso umano.

- il carrello visione: contiene l'unità centrale di elaborazione e un sistema video ad alta definizione. Il campo operatorio viene catturato dall'endoscopio e ritrasmesso alla testa della videocamera ad alta definizione, progettata per disporre di un campo visivo di 60°. 

Il sistema è capace di effettuare più di un milione di controlli di sicurezza al secondo offrendo così la massima sicurezza e affidabilità durante il funzionamento. Feed-back audio/video mantengono informati chirurghi e personale di sala operatoria sullo stato del sistema e sullo stato di salute del paziente. Un ampio schermo touch-screen con la possibilità di tracciare disegni a mano libera sulla proiezione del campo operatorio agevola la comunicazione all'interno dell' équipe. I bracci scendono dall'alto e la loro posizione è impostata da un computer secondo schemi anatomici scelti dal chirurgo, in relazione ai diversi interventi. Il lavoro in parallelo dei bracci riduce il conflitto tra strumenti e permette loro di muoversi anche in direzioni opposte al verso consueto di operatività. Questa innovazione permette di operare su diversi siti anatomici anche opposti (addome superiore ed inferiore) con un'unica posizione del robot. 

Gli ambiti di applicazione 

Gli ambiti principali di applicazione del sistema robotico da Vinci sono:

- chirurgia generale

- chirurgia urologica

- chirurgia ginecologica (con particolare riferimento all'ambito oncologico)

- chirurgia vascolare e toracica

I vantaggi della chirurgia robot-assistita

I vantaggi della chirurgia robot-assistita sono:

- piccole incisioni con minore sanguinamento e minore necessità di trasfusioni

- riduzione della degenza e del dolore post-operatorio

- riduzione dei tempi di recupero

- rapida ripresa nello svolgimento delle attività quotidiane

- maggiore facilità nell'esecuzione delle manovre chirurgiche complesse

- maggiore sicurezza per il paziente

- minori rischi di infezione

- minori margini positivi post-chirurgici (misura che indica residui di cellule tumorali).

Gli “svantaggi” riguardano unicamente il tempo mediamente lungo di apprendimento della tecnologia da parte dei chirurghi ed il costo elevato dell’ attrezzatura.

(leggi anche - Genio con braccia robot e testa umana)