Talkin' bout my generation.


Un nuovo anno parte all'interno della Digital Universitas, come solito un'aula piena di profili diversi: vita vissuta diversa ed età eterogenee ma... cosa contraddistingue la generazione di gran parte di noi? 

MILENNIALS

Secondo il Sole 24 Ore "entro il 2025, i “millennial” -conosciuti anche come Generazione Y- rappresenteranno oltre il 50% della forza lavoro in Italia, ridefinendo la cultura aziendale attorno a modelli più flessibili, maggiore apertura alla collaborazione e focalizzazione sui dati come linfa vitale del business".

Anche se parliamo di un concetto piuttosto diffuso... chi sono I Millennials? Furono gli autori Neil Howe e William Strauss a cominciare a parlare di questa nuova generazione nata tra il 1982 e il 2005 nel loro articolo "The Next 20 Years: How Customer and Workforce Attitudes Will Evolve" pubblicato dal Harvard Business Review in 2007. Oggi però abbiamo accorciato la fascia a quelli nati dal 1982 al 1996 (quindi ragazzi tra i 22 e i 36 anni).

Trovare delle caratteristiche comuni in persone con una differenza di età di 14 anni, nati e cresciuti in paesi, regioni e contesti economico-sociali diversi potrebbe essere una forma di stereotipare, data però la sempre più crescente globalizzazione, mi permetto di identificare alcuni aspetti comuni:
  1. La tecnologia. Mentre la generazione dei babyboomers è cresciuta nel periodo di espansione della televisione e la Generazione X con l'utilizzo generalizzato del computer; i Millennials appartengono ad un'epoca in cui Internet ha cambiato il modo di comunicare ed interagire con le persone e le cose.
  2. L'istantaneità. Come conseguenza di quanto detto prima, non è difficile in questi tempi essere sempre collegato e connesso. Questo ci ha permesso di ottenere un'istantaneità nel modo di relazionarsi, nel modo di informarsi, conoscere e condividere che ovviamente ci definisce come generazione.
  3. Diversità. In un periodo come questo di forti movimenti migratori, dopo un importante lavoro per l'apertura dei confini, l'abbassamento dei costi e generalizzazione dei viaggi, la Generazione Y è altrettanto caratterizzata da una forte diversità razziale ed etnica, in cui è abituale vedere bambini di diversi paesi e religioni che vanno alla stessa scuola o campagne massive contro il razzismo.
  4. The Great Recession. Un'altro aspetto che ci aiuta a capire questa generazione è la crisi economica mondiale iniziata nel 2007 e prolungata fino al 2011, che ha accompagnato gli inizi lavorativi di tanti giovani lasciando tassi di disoccupazione tra il 40% in Spagna, il 37% in Italia o il 30% in Inghilterra per portare alcuni esempi. Questo fatto chiaramente ha marcato la visione che i Millennials hanno della politica e delle organizzazioni, creando un forte scetticismo.

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